Ogni esercizio di Pilates si costruisce attraverso una serie di passi, le progressioni. Vediamo come attraverso un esempio.
PASSO DOPO PASSO
Il metodo Pilates è costituito da una ben precisa sequenza di esercizi. Man mano che si progredisce, se ne introducono sempre di nuovi, per passare dai 10 esercizi del livello base fino a raggiungere una sequenza che comprende più di 50 esercizi a livello avanzato (parlando solo del matwork). Ma non solo, è anche molto importante che ogni nuovo esercizio venga introdotto mediante opportune progressioni, soprattutto a livello base. Vediamo perché.
LE PROGRESSIONI
Un motivo per cui si fanno le progressioni prima di arrivare a una forma completa è che ogni esercizio di Pilates racchiude tante cose a cui fare attenzione. Non si utilizza un solo comparto muscolare alla volta, ma gli esercizi sono pensati per attivare tante parti del corpo simultaneamente allo scopo di stimolare la concentrazione e il controllo dei movimenti oltre che il rinforzo muscolare. E’ quindi necessario capire bene tutti gli aspetti e i vari movimenti che compongono l’esercizio progressivamente per poi metterli tutti insieme nella forma definitiva.
I PROBLEMI FISICI
Un altro motivo per cui introdurre gli esercizi mediante le progressioni è che alcuni di noi si avvicinano al Pilates per risolvere problemi fisici (io sono uno di quelli come puoi vedere dalla mia storia). Collo dolorante, schiena debole, dolore alle spalle, alle ginocchia, eccetera eccetera. In questi casi solo andando per gradi si può fare in modo che, anche in presenza di qualche acciacco, tutti possiamo arrivare a fare un esercizio almeno fino ad un certo punto, fermandoci magari alla progressione che in quel momento più ci si addice. Col tempo e con l’allenamento potremo risolvere i dolori e avanzare nelle progressioni dell’esercizio fino alla sua forma completa.
I GRUPPI DI MATWORK
Se nelle lezioni individuali con gli attrezzi l’insegnante può adattare perfettamente la lezione alla persona, nei gruppi a corpo libero, il cosiddetto “matwork“, i partecipanti non sono seguiti individualmente. Inoltre gli esercizi a corpo libero sono parecchio impegnativi e meno “guidati” rispetto a quelli fatti con gli attrezzi. Nei gruppi è quindi ancor più importante che gli esercizi vengano insegnati progressivamente per evitare errori che potrebbero vanificare il beneficio dell’esercizio stesso o addirittura peggiorare la situazione se si è già in presenza di problemi fisici.
UN ESEMPIO: “TEASER”
“Teaser” è un buon esempio di esercizio che si impara attraverso una serie di progressioni. Ovviamente quanto sto per mostrarti vale per una persona sana e senza problematiche fisiche. Se così non è, occorre che ti fai consigliare dall’istruttore per capire se l’esercizio è adatto a te prima di affrontarlo. Teaser è uno degli esercizi che richiede più forza nel centro del corpo e controllo, specialmente se fatto a corpo libero senza l’aiuto di un istruttore. Ti invito ora a vedere il seguente video, che puoi trovare anche sul mio canale YouTube, dove ti mostro proprio alcune progressioni con cui puoi imparare l’esercizio fino ad arrivare alla sua forma completa. Ti mostro anche come gli attrezzi possono aiutare nelle progressioni.
GLI ATTREZZI
Joseph Pilates ha avuto uno straordinario intuito ed ha inventato una serie di attrezzi per supportare l’allievo nell’apprendimento. Possiamo in un certo senso dire che l’attrezzo è uno strumento di progressione. Chi conosce già il metodo potrà notare che quasi tutti gli esercizi a corpo libero hanno un corrispondente esercizio su un attrezzo. L’attrezzo, attraverso le sue resistenze, ti permette di capire meglio quali sono i muscoli da attivare e ti guida nell’esecuzione, correggendo le eventuali asimmetrie del corpo (pensiamo ad esempio alle scoliosi). In questo modo la parte del corpo più debole si riesce a rinforzare e si ritorna ad un maggior equilibrio muscolare e quindi posturale.
CONCLUSIONI
In questo articolo ho cercato di spiegarti come attraverso le progressioni potrai imparare gradualmente e senza correre rischi, capendo bene la logica che sta dietro ad ogni esercizio. Quello che ti ho mostrato è solo un esempio, ma ogni esercizio ha le sue progressioni. Durante la lezione di Pilates si esegue una sequenza ben definita di esercizi che coinvolgono tutto il corpo e ci tengono costantemente in movimento. A questa sequenza vengono aggiunti gradualmente sempre nuovi esercizi e progressioni sugli stessi. Non ti resta che provare!
