Oggi esprimo il mio punto di vista su un tema a cui tengo molto perché vorrei davvero che, di fronte a questa scelta, tu possa trovare la risposta più adatta alle tue necessità!
PREMESSA DOVEROSA
La mia formazione ed esperienza professionale è di insegnante di Pilates, come puoi leggere nella sezione in cui mi presento. Sono invece solo un semplice praticante di Yoga quindi mi perdoneranno i più esperti per eventuali imprecisioni, ma corro volentieri questo rischio perché mi sento di aver provato su me stesso abbastanza da poter dare un giudizio, spero utile, a chi legge. Userò inoltre la parola “metodo” per semplicità anche per per riferirmi sia al Pilates che allo Yoga pur essendo non del tutto appropriata e riduttiva in quanto lo Yoga è molto di più, un insieme di tecniche e quasi uno stile di vita. Premetto inoltre che per entrambi i metodi ho un giudizio estremamente positivo e la scelta finale credo sia unicamente una questione di preferenze individuali. Prima di passare al confronto mi dilungo ancora un momento su un aspetto delicato:
IL MERCATO DEL FITNESS
Prima di fare un confronto onesto tra le due discipline, occorre definire una cosa: di “quale” Yoga o Pilates stiamo parlando? Si perché purtroppo recentemente sono nate innumerevoli varianti che per cercare di attirare pubblico e per questioni di mercato, mescolano lo Yoga o il Pilates con altri metodi. Intendiamoci, non sono un conservatore estremo che nega ogni possibile miglioria e so che col progredire della tecnica e delle conoscenze si possono apportare delle innovazioni. Tuttavia, ho imparato a credere più che alle parole ai fatti. E i fatti mi dicono che i migliori risultati, sia su di me che sui miei clienti, li ho ottenuti attenendomi scrupolosamente alla forma originale del metodo Pilates e utilizzando solo gli attrezzi originali ideati da Joseph Pilates. Quindi nel seguito mi riferirò unicamente al metodo Pilates originale e il primo consiglio che mi sento di darti è quello di cercare scuole e istruttori che ti possano insegnare questi metodi nella loro forma più pura e priva di contaminazioni. Veniamo ora finalmente al confronto.
ASPETTI COMUNI, COSA LI RENDE COSI’ ATTUALI?
Anche se il Pilates ha “solo” un centinaio di anni, entrambi i metodi non sono affatto l’ultimo ritrovato del fitness moderno (lasciando perdere le stravaganti alterazioni di cui parlavo nel paragrafo precedente), tuttavia reggono egregiamente il confronto con i tanti tipi di allenamento che nascono, magari entusiasmano in un primo momento ma poi passano velocemente di moda. Come mai? La risposta è semplice, perché il Pilates e lo Yoga hanno dato dimostrazione nel tempo di continuare a “funzionare”. Ed entrambe le discipline danno dei comprovati benefici fisici e mentali duraturi. Abbiamo già trovato quindi che il più grande punto in comune ai due metodi sono proprio i benefici. Oserei quasi dire che sono due facce di una stessa medaglia, due mezzi diversi per ottenere simili risultati. Descrivo di seguito come i due metodi affrontano i principali aspetti dell’allenamento, nella speranza di farti capire quale sia più adatto a te.
RINFORZO MUSCOLARE
Il Pilates punta molto su questo aspetto, in particolare rinforza la muscolatura profonda del centro del corpo, concetto chiave del metodo. Si crea una forte “cintura” muscolare attorno alla vita e nella zona pelvica. Questa muscolatura supporta in seguito ogni movimento, che diventa sempre più preciso e controllato. Il corpo nel Pilates è costantemente in movimento in modo fluido e armonico. Nello Yoga si tengono invece posizioni più statiche e per tempi più lunghi, molte di queste sono assai faticose e richiedono dunque un grande lavoro muscolare per essere mantenute, oltre che una grande impegno mentale. Personalmente, per il rinforzo muscolare, trovo maggior efficacia nel Pilates soprattutto nelle fasi iniziali.
ALLUNGO MUSCOLARE
Nel Pilates non ci sono posizioni unicamente dedicate all’allungo muscolare ma ogni esercizio è “attivo” e pensato attentamente per avere una parte del corpo che si rinforza mentre un’altra si allunga. Potremmo dire che si attua uno stretching di tipo “dinamico” che, anche se non sembra, è efficacissimo. Nello Yoga invece si allunga la muscolatura in modo più classico, con calma, mantenendo posizioni a lungo e rilassando il corpo con tecniche respiratorie. Se punti maggiormente all’allungo muscolare lo Yoga lo trovo più efficace del Pilates.
ASPETTI MENTALI
Nel Pilates la concentrazione è fondamentale per poter sviluppare il controllo sui movimenti. Joseph Pilates battezzò il suo metodo “L’arte del controllo” per sottolineare che nel suo metodo non è importante la quantità ma la qualità dei movimenti. In questo senso la mente viene sempre coinvolta e permette di assimilare capacità motorie sempre più raffinate. Si può dire quindi che nel Pilates si usa la mente allo scopo di controllare i nostri movimenti durante gli esercizi. Nello Yoga parlare di mente è invece riduttivo, tutto ciò che è la parte interiore di noi stessi viene messa in relazione e confronto con la parte esteriore, con il corpo, attraverso le posizioni (asana) ma anche attraverso tecniche di meditazione e di respirazione. Facendo Yoga si da quindi una maggiore attenzione all’interiorità, dedicando molto tempo all’ascolto, e questo porta inimmaginabili benefici per la nostra salute. E’ su questo punto quindi che trovo le maggiori differenze e non do vantaggio a nessuno dei due metodi, sono semplicemente diversi e lascio a te la scelta finale.
RESPIRAZIONE
Nel Pilates la respirazione è importante nel senso che si impara a coordinare il respiro con i movimenti durante gli esercizi (e non è facile durante le fasi di sforzo). L’obiettivo è quello di acquisire una respirazione completa, evitare fasi di apnea e far fluire l’aria in modo naturale attraverso il nostro corpo. Tuttavia, una volta impostata una corretta respirazione, non ci si concentra più in modo eccessivo su questo aspetto. Nello Yoga la respirazione sta invece alla base, una respirazione adeguata accompagna ogni esercizio e permette al corpo di rilassarsi e ottenere tutta una serie di conseguenti benefici, difficili da descrivere a parole. Vi sono diverse tecniche di respirazione estremamente potenti ed efficaci. Insomma, in questo aspetto Yoga e Pilates differiscono molto.
CONTROLLO DEL CORPO
Ho già accennato come il controllo sia forse il concetto più importante del Pilates, che lo distingue dal resto del fitness. Non una ripetizione meccanica di “serie” di esercizi ma un continuo passaggio tra diversi esercizi in modo fluido e controllato. Non si fanno tante ripetizioni di un esercizio proprio perché si punta a mantenere un continuo movimento, non si vuole creare “massa” muscolare ma si impara ad attivare i muscoli giusti in modo consapevole. Ed è proprio questo aspetto che porterà grandi vantaggi dapprima alla nostra postura ed in seguito alle attività che svolgiamo nella vita quotidiana. Anche nello Yoga il controllo del corpo è fondamentale, controllare le posizioni che si assumono è difficile e stimolante, occorre percepire, “sentire”, il corpo ed è un continuo scambio di informazioni tra corpo e mente che ci portano ad essere in armonia con noi stessi. Su questo punto quindi trovo una pari “attenzione” anche se mediante diversi approcci.
IMPEGNO AEROBICO
Chi conosce altre tecniche di fitness come l’Aerobica, lo Spinning, il CrossFit, lo Zumba, il Walking eccetera, eccetera, si può chiedere: ma “si suda” facendo Pilates o Yoga? e magari: mi farà dimagrire? Ci sarebbe molto da dire, ma semplifico così; sia nel Pilates che nello Yoga nelle prime fasi di apprendimento non si fanno grandi “sudate” in quanto, come ho detto nei precedenti paragrafi, non sono gesti ripetitivi, ci sono tante cose da apprendere tecnicamente e non si può partire in quarta. Dopo un po’ di tempo (in funzione di quanto mi dedico alla pratica) le cose però cambiano, si raggiungono livelli più avanzati e si conoscono molti esercizi. A questo punto ciò che si conosce bene lo si fa rapidamente! e si esegue una sequenza che conterrà sempre più esercizi nello stesso arco temporale. Vi assicuro che quando faccio una lezione di Pilates avanzato o una seduta Yoga intensa, alla fine strizzo la maglietta dal sudore! Quindi anche se in modo diverso “brucio” tantissime calorie. Per essere onesto comunque ti dico che se il tuo obiettivo è unicamente quello dimagrire ti consiglio tecniche più mirate.
LA DIFFERENZA COL “RESTO” DEL FITNESS
In parte lo avrai già capito, ma sottolineo un aspetto a cui tengo molto. Col Pilates e lo Yoga non impariamo semplicemente degli esercizi ma ci portiamo a casa qualcosa dopo ogni lezione. Voglio dire che ogni cosa che impariamo, per tutte le ragioni che ho in precedenza descritto, rimane almeno in parte in noi, non la perderemo mai, anche se forse non ce ne renderemo conto, quando alzeremo le borse della spesa lo faremo attivando una ben precisa muscolatura, il nostro cervello avrà imparato a comandare i muscoli giusti, e quando ci troveremo in una situazione difficile la affronteremo con calma e fermezza. Sono solo esempi, ma per dire che i benefici del Pilates e dello Yoga non finiscono al termine della lezione!
CONCLUSIONI E CONSIGLI
Senza dubbio i due metodi sono entrambi validi. Un primo consiglio è quello di provare entrambi, se possibile; troverai grandi benefici proprio perché si completano a vicenda in modo perfetto. Il secondo consiglio che ti do è quello di orientarti verso lezioni individuali se hai problemi fisici rilevanti, almeno in un primo periodo, per fare un lavoro personalizzato. Infine, partecipa a delle lezioni di prova, sia individuali che di gruppo, presso più di un centro e con più istruttori. Anche se una singola lezione non potrà darti immediati benefici, avrai comunque una idea sia del metodo che delle differenze su come viene insegnato. Le esperienze personali valgono molto di più delle parole e sono sicuro che troverai la giusta strada per il tuo benessere.
